Valentina Valcelli
Credo che essere un’Ostetrica sia un Dono.
Non nel senso di un talento, di una missione che ti “investe” e alla quale non puoi che dire Si, me nel senso del Privilegio che l’Ostetrica ha, di poter partecipare in punta di piedi, presente ma rispettosa, al miracolo della Vita, al suo passato, presente e futuro.
Sono Ostetrica dal 2016. Parallelamente al percorso di studi di quegli anni, ho avuto modo di coltivare un percorso di crescita personale, che mi ha dato occhi nuovi per guardare alla realtà che stavo vivendo e all’ostetricia a cui ero stata abituata.
Vedevo qualcosa nell’assistenza ospedaliera che non si sposava perfettamente con ciò che avrei desiderato per me stessa e per le donne che sarei stata chiamata ad accogliere e sostenere nel loro cammino di vita. Il più grande dono ricevuto in quegli anni è stata infatti la consapevolezza… di ciò che si può e si deve ancora fare, affinché possa essere garantito un parto positivo, affinché il passaggio della Nascita venga riconosciuto come evento sacro e essenziale per le fondamenta dell’individuo.
Così, da subito, ho sentito nascere in me il desiderio di poter lavorare con le donne per poterle accompagnare dalla prima mestruazione fino all’ultima. Ho iniziato a lavorare a domicilio e contemporaneamente ho continuato a formarmi, ho approfondito il tema dell’alto contatto e del Babywearing e quello della Biofertilità, con il desiderio di aiutare sia le coppie che ricercano una gravidanza che purtroppo tarda ad arrivare, sia quelle che intendono vivere la sessualità di coppia naturalmente.
L’incontro con Maishamani mi conferma quanto avevo intuito qualche anno prima: è realmente possibile vivere una buona nascita se si pongono al centro le risorse di ogni singola famiglia, nel rispetto totale delle loro scelte e convinzioni. Sono grata di essere parte di questo Progetto in cui credo fortemente in primis come Donna, e poi come Ostetrica.